lunedì 14 aprile 2025

21847 su recreu sutt'è un'argustu bibendhe dae sa cupa e tracheddhandhe pane carasau guttiau e casu berbekinu istagionau

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-l’esistenza comprende vita e morte

delle cose naturali

la vita ha in sé uguaglianza

e diseguaglianza 

mentre la morte è per tutti uguale 

appunto: è la livella del grande totò




-vivevamo come persone affini

poi con gli avvisi del tempo

al seguito di un’ alba se ne andò

così dopo i rituali  costumi

con uno spicchio di tempo

i vecchi usi presero il sopravento.




-è uso dire che la ragione della morte 

è nella difesa del paese  che è forse 

il luogo dove chi ne ha, cura i suoi beni 

fisici e affettivi




-dice favole chi dice che i ricchi vivano di più

perchè non è  vero che  anche il denaro muore 

con chi ne ha le tasche piene




-le strisce bianche sulle strade 

dovrebbero suscitare negli chauffeur 

un prezioso giardino d’infanzia.




Ricordati che se sgrani prelibati piselli 

Quello che salta fuori dal 

Baccello vuole nascondersi come 

per giocare con te a nascondino 




  • l’arte  rasserena l’animo 

e ripudia la pena assillante




  • il gorilla che tocca il monolite 

nella scena iniziale di odissea 2001 

e poi si serve di una mascella equina 

come arma, pare ispirata dalla bibbia dove 

sansone con ossa simile mena i filistei.




-la fortuna è una circostanza favorevole

capitata per puro caso sui maccheroni



-per parlar bene bisogna conoscere

 e ordinare le parole



-Amo il silenzio quando son solo 

ma in compagnia 

appena mi concedono un po' di confidenza 

parlo anche a sproposito 



-E per lo meno un millennio che aspettiamo 

la decisione del destino sulla nomina 

di un doge tipo veneziano per trar fuori

 la Sardegna dal retaggio medievale 



--tutto ciò che vedo e sento 

mi pare nuovo

 come se fossi nato ieri

e stanotte ho sognato di vivere

e nulla è stato vano 

dal momento che ho conosciuto Dio 

e il suo unico perfetto figlio

nudo sempre vergine con una tovaglia 

di puro e candido lino che gli ripara i lombi

da gran maestro della siderale corte celeste

dove a tavola non mancano mai i ravanelli.




-siamo tutti simili ognuno

 con le proprie particolarità

come case di varie forme e colori

come le dissimili erbe dei campi 

prendi la cicuta, il giglio, il rosmarino e i ravanelli

gli esseri acquatici come il coccodrillo e l’anguilla

i piumati volatili come l’usignolo e il gracchio

veniamo alla luce in compagnia della malvagità

la pubblicità è l’ultimo sembiante dell’adulazione



  • non farti ciò che non sei -

-se ti capita di compiere una buona azione 

non fiatar di ciò sulla soglia della gelosia

delle volte non ne colga sentore l’invidia 

che sempre in incognito esce in strada 

per prendere una boccata d’aria vitale

di fresca e curiosa di fresca novità.



-con la successiva conoscenza della vita 

ho capito di non aver cercato la polio 

ma di averla trovata per caso

così l’occupazione che cercavo 

non l’ho avuta 

ma ho trovato casualmente 

quella per vivere con amore

nonostante che dal corpo malandato

gli deriva il timore di cadere 

per l’enorme difficoltà di rialzarsi

e trovare l'equilibrio




































































































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